Oggetti smarriti

A chi non è capitato di smarrire un oggetto di uso comune, proprio quello che avevamo sotto gli occhi un attimo prima? Un orologio, un paio di occhiali, le chiavi della macchina.
Un piccolo incidente di percorso quotidiano, dalla sparizione di un cacciavite alla scomparsa di una bambina, “mette in riga” Guido.
Guido è un architetto quarantenne che pensa solo alle donne, alla macchine e alla bella vita, talmente superficiale da dimenticarsi di avere una figlia di sei anni, Arianna, che lo adora.
Fin quando la piccola non gli sparisce letteralmente da sotto il naso.
Abbiamo a che fare con una persona sbandata, uno di quelli che abitualmente dimentica lo cose? No, non è così, Guido è un uomo razionale, un professionista, pratico, deciso, affidabile. Dapprima pensa a uno scherzo, poi immagina che Arianna se ne sia andata, ma dove? In breve Guido prova a immaginare le cose più serie e spaventose per quanto improbabili.
E’ naturale che il primo passo, appurato che la soluzione non è sotto mano, sia chiamare la polizia…